Lo scorso 31 luglio 2023 Orizzonte Sistemi Navali (OSN) ha stipulato con la Direzione degli Armamenti Navali (NAVARM) del Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti il contratto per la fornitura di tre pattugliatori di nuova generazione, con opzione di ulteriori tre, comprensivo dei relativi servizi di supporto logistico, nell’ambito del programma OPV (Offshore Patrol Vessel) della Marina Militare Italiana.
Il 5 agosto 2024 OSN ha ricevuto dalla Marina Militare la notifica relativa all’esercizio dell’opzione per la costruzione del quarto pattugliatore di nuova generazione e relativo supporto logistico. Tali Unità, caratterizzate da un’elevata flessibilità d’impiego, saranno in grado di svolgere principalmente compiti di presenza e sorveglianza, vigilanza marittima, controllo del traffico mercantile, protezione delle linee di comunicazione e della Zona Economica Esclusiva (ZEE) senza tuttavia tralasciare i compiti complementari a supporto della collettività, quali il concorso ad operazioni antinquinamento a fronte di sversamenti di idrocarburi in mare. Ispirate al concetto del multi-purpose by design, le Unità saranno caratterizzate da spiccate doti di robustezza, semplicità costruttiva e flessibilità d’impiego.Con una lunghezza di circa 95 metri, un dislocamento di 2300 tonnellate, una autonomia di 3500 miglia alla velocità di 14 kts e la capacità di ospitare a bordo 97 membri dell’equipaggio, i nuovi pattugliatori si distingueranno per la concentrazione di soluzioni tecnologiche di Fincantieri e Leonardo, subfornitori del programma, nonché per standard di eccellenza in termini di automazione e manovrabilità, che li renderanno adatti ad operare in un ampio ventaglio di scenari tattici e condizioni atmosferiche.Tra le caratteristiche più innovative vi è il cockpit navale, sviluppato per i Pattugliatori Polivalenti d’Altura (PPA) della Marina Militare sulla base di un requisito realmente rivoluzionario: una postazione integrata, co-prodotta da Leonardo e Fincantieri NexTech, che permette la condotta della nave e delle operazioni aereonavali da parte di soli due operatori, il pilota e il copilota, che hanno inglobato le figure dell’ufficiale di guardia in plancia e del comandante. Da questa postazione, ubicata nella plancia comando, è infatti possibile gestire sia le macchine, i timoni e gli impianti di piattaforma sia alcune funzioni del sistema di combattimento.
Lo scorso 19 luglio 2023 Orizzonte Sistemi Navali (OSN) ha stipulato con la Direzione degli Armamenti Navali (NAVARM) del Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti l’Accordo Quadro per il Mantenimento in Condizioni Operative (MCO) dei sistemi/apparati della Piattaforma e del Sistema di Combattimento della portaerei Cavour e dei Cacciatorpediniere Classe Orizzonte Andrea Doria e Caio Duilio della Marina Militare Italiana (MMI).
L’obiettivo del Programma MCO sarà garantire la prontezza operativa e/o il livello di disponibilità atteso delle UU.NN. oggetto del contratto. Fincantieri curerà le attività di supporto in servizio dei sistemi e apparati di piattaforma e Leonardo curerà tutti i sottosistemi afferenti al Sistema di Combattimento.
Il 16 novembre 2005 OCCAR (Organisation Conjointe de Coopération en matière d’Armement) in nome e per conto degli Stati partecipanti italiano e francese ha stipulato con Orizzonte Sistemi Navali (OSN) e l’allora società francese Armaris (ora Naval Group) un contratto per lo sviluppo, la qualifica, la costruzione ed il supporto in servizio di Fregate Europee Multi Missione (FREMM) declinate nelle seguenti attuali quattro versioni:
Le caratteristiche principali delle Unità destinate alla MMI sono:
OSN nell’ambito del Programma FREMM svolge il ruolo di integratore di sistemi a livello Whole Warship lungo tutto il ciclo di vita della nave. Le UUNN italiane in servizio sono 8 e stanno svolgendo continuativamente missioni di interesse nazionale dettate dall’attuale situazione geopolitica. Le UUNN 9a e 10a saranno consegnate nel 2025.
Orizzonte Sistemi Navali (OSN) è Prime Contractor del Programma TLSM ( Through Life Sustainment Management) stipulato il 12 giugno 2019 a Bonn con OCCAR (Organisation Conjointe de Coopération en matière d’Armement) per il supporto in esercizio delle Fregate FREMM.Nello specifico il TLSM è il programma di supporto logistico delle 8 UU.NN. FREMM in esercizio fino a giugno 2025 – in continuità con il TGS FREMM che era basato su un diverso modello di servizio completamente a carico Industria.
Il TLSM, infatti, prevede un workshare tra l’Industria Nazionale e la MMI che avendo acquisito le competenze necessarie durante il periodo TGS, è in grado di operare con un più elevato livello di autonomia. Tale cooperazione Industria/MMI consente di massimizzare il ritorno in termini di costo-efficacia.Gli aspetti maggiormente “sfidanti” del TLSM sono:
Il 31 luglio 2024 Orizzonte Sistemi Navali (OSN), ha firmato con OCCAR (Organisation Conjointe de Coopération en matière d'Armement) un contratto del valore di circa 1,5 miliardidi euro per la costruzione di due nuove Fregate FREMM in versione “EVOLUTION”, denominate “FREMM EVO”.
Le caratteristiche principale delle Unità resteranno le stesse delle precedenti UUNN in termini generali ma ci saranno notevoli evoluzioni relativamente agli impianti di piattaforma e al sistema di combattimento. Nello specifico, i principali interventi di ammodernamento/aggiornamento tecnologico interesseranno lo Ship Management System Cyber-resilient, l’impianto di condizionamento e di distribuzione elettrica, l’implementazione di soluzioni specifiche al fine di migliorare l’impronta green dell’unità per la parte Sistema di Piattaforma. Il sistema di combattimento sarà aggiornato con il moderno Combat Management System SADOC 4 Cyber-resilient, la sensoristica radar (in particolare con radar Dual Band DBR-X-C a facce fisse) in grado di supportare la difesa contro minacce TBM, la Guerra Elettronica, i Sistemi di Artiglieria e Missilistici, la Sonar Suite, il Sistema di Comunicazione e data link tattici in grado di assicurare il più alto ed efficace livello di interoperabilità.Le “FREMM EVO” saranno dotate di apparati ad elevata affidabilità, corredati di adeguati piani manutentivi tali da garantire la prontezza richiesta con elevati livelli di disponibilità operativa.
Il 15 dicembre 2021 OSN ha stipulato con la Direzione degli Armamenti Navali (NAVARM) il contratto denominato “Studio di riduzione del rischio e definizione del progetto cacciatorpediniere di nuova generazione (DDG)”.
La nuova Unità dovrà svolgere la funzione di difesa e protezione della Forza Navale e quindi dovrà essere in grado di operare per periodi prolungati con la capacità di assicurare la presenza, sorveglianza e difesa dell’integrità delle zone e delle infrastrutture di interesse, contrastare le minacce aeree, di superficie e subacquee nonché assicurare il supporto alle truppe di terra. Il contratto è articolato in due fasi: la prima relativa allo studio di fattibilità durante la quale dovranno essere analizzate in dettaglio alcune possibili configurazioni per rispondere ai requisiti contrattuali che tengano già in conto degli aspetti trasversali a livello Whole Warship e la seconda relativa alla definizione del progetto, in cui si definirà lo sviluppo del progetto di base dell’Unità Navale che dovrà tenere in contro della scelta delle soluzioni proposte in uscita dalla prima fase.
Il veivolo a pilotaggio remoto (UAV) ScanEagle prodotto da INSITU, società statunitense che fa parte del gruppo Boeing, è stato integrato sulla Carlo Bergamini, una unità navale delle fregate classe FREMM. Il soddisfacimento di questo nuovo requisito ha consentito alla Marina Militare Italiana di operare la nuova capacità durante l’esercitazione NATO Dynamic Mariner/Open Sea 2-23.
Il sistema ScanEagle è stato acquisito dalla Direzione degli Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità (DAAA) del Ministero della Difesa italiano da INSITU che ha trovato in Orizzonte Sistemi Navali il partner perfetto per realizzare con successo l’integrazione grazie alla sua competenza e capacità come Design Authority a livello Whole Warship del contratto FREMM. Orizzonte Sistemi Navali, capofila del consorzio di aziende esperte nello specifico settore, ha guidato l’attività dalle fasi di studio, sviluppo e verifica fino all’installazione a bordo e ha supportato le attività di integrazione e accettazione.
Il 22 ottobre 2024 Orizzonte Sistemi Navali ha stipulato con NAVARM (Direzione degli Armamenti Navali) un contratto di circa 23 milioni di euro per la fornitura del Training Distribuito alla Marina Militare.
L’obiettivo del programma TDMM è quello di sviluppare un Sistema di Addestramento Sintetico delle Forze Aeronavali che prevede la federazione progressiva di diversi Sistemi addestrativi presenti e di futura acquisizione in ambiente operativo sintetico e geograficamente distribuito. Tale Sistema si prefigge l’obiettivo di consentire, in futuro, la contemporanea partecipazione ad un esercizio condotto dalla Sala di Regia, di entità appartenenti ai diversi Warfare Domain ubicate in aree/sedi differenti. Il cuore del Sistema di Training Distribuito MMI consiste nella progettazione e realizzazione della Sala di Regia, che si troverà presso il Centro Addestramento Aeronavale (MARICENTADD) a Taranto e dalla quale sarà possibile dirigere esercitazioni. Le Unità navali, le Centrali Operative di Combattimento a terra di MARICENTADD e del Centro di Programmazione della marina Militare (MARICENPROG) ed i Simulatori Navali di Manovra (SINAM) della Seconda Divisione Navale (COMDINAV DUE), della Quarta Divisione Navale (COMDINAV QUATTRO) e del comando delle Forze di Contromisure Mine (MARICODRAG), potranno partecipare all’esercitazione federandosi alla rete sicura di esercitazione. Le competenze sistemistiche e di integrazione di Orizzonte Sistemi Navali integreranno e completeranno quelle del Gruppo Fincantieri, attraverso la sua controllata Cetena, e Leonardo, player della Difesa con i quali OSN concluderà i rispettivi contratti di sub-fornitura.
Il 4 settembre 2014, Orizzonte Sistemi Navali ha consegnato alle Forze Navali Algerine l’unità da sbarco e supporto logistico tipo San Giusto denominata inizialmente BDSL.
L’Unità Navale, entrata in servizio il 28 marzo 2015 col nome di Kalaat Béni Abbès (474), appartiene al tipo BCPF “Bâtiment de Commandement et Projection des Forces” ed è atta ad effettuare operazioni anfibie, di supporto logistico e sanitario, comando e collegamento, oltre che autodifesa. La BCPF 474 è stata costruita presso i cantieri navali di Fincantieri a Riva Trigoso e Muggiano. Leonardo ha fornito il Sistema di Combattimento e il munizionamento.
Caratteristiche Principali:
Orizzonte Sistemi Navali è stato il Prime Contractor dei programmi di costruzione
delle tre Unità Contromisure Mine (CDMA FOC, FOS1 e FOS2) per le Forze Navali
Algerine.
Le tre Unità Navali della Classe “El Kasseh”, consegnate rispettivamente il 20 giugno 2017, il 29 luglio 2020 e il 4 maggio 2022, sono atte alla lotta alle mine sia attiva (ricerca, identificazione, neutralizzazione e pescaggio delle mine) che passiva (monitoraggio canali di navigazione e delimitazione del campo minato). I tre cacciamine sono stati costruiti presso il cantiere navale di Intermarine a Sarzana. Leonardo ha fornito il Sistema di Combattimento e il munizionamento.
Caratteristiche Principali:
Da dicembre 2018, Orizzonte Sistemi Navali (OSN) è Prime Contractor di un Marché
à Commandes stipulato con le Forze Navali Algerine per il Mantenimento in
Condizioni Operative dei sistemi/apparati della Piattaforma e del Sistema di
Combattimento dell’Unità Navale Kalaat Beni-Abbes (BCPF 474).
Fincantieri in questo Contratto cura le attività di supporto in servizio dei sistemi e apparati di piattaforma e Leonardo tutti i sottosistemi afferenti al Sistema di Combattimento.
Da gennaio 2023, Orizzonte Sistemi Navali (OSN) è Prime Contractor di un Marché à Commandes stipulato con le Forze Navali Algerine per il Mantenimento in Condizioni Operative dei sistemi/apparati della Piattaforma e del Sistema di Combattimento dell’Unità Navale El Kasseh 501 (CDMA FOC). E’ prevista a breve l’estensione del Marché anche alle altre due Unità Navali El Kasseh 502 (CDMA FOS1) e El Kasseh 503 (CDMA FOS 2).
Leonardo cura in questo Contratto le attività di supporto in servizio di tutti i sottosistemi afferenti al Sistema di Combattimento e si avvale di Intermarine per i sistemi e apparati di piattaforma.
Il 19 dicembre 2020 Orizzonte Sistemi Navali (OSN) ha stipulato con la Fincantieri S.p.A. il contratto per la fornitura di due Fregate FREMM (Classe Bergamini) da consegnare alla Marina Egiziana unitamente allo specifico supporto logistico integrato per l’intero Sistema di Combattimento.
Tali Unità, per quanto riguarda la piattaforma hanno le stesse caratteristiche (dimensioni, dislocamento, capacità di posti letto) e prestazioni (autonomia, velocità massima, tenuta al mare) delle Fregate FREMM Classe Bergamini attualmente in uso dalla Marina Militare, mentre il Sistema di Combattimento fornito presenta una specifica configurazione export. Il supporto logistico integrato per il Sistema di Combattimento consta principalmente di:
OSN si è inoltre occupata di gestire e coordinare i lavori di fine garanzia di entrambi le unità, svolti
presso il cantiere di Muggiano (SP) in successione nell’arco del 2022.
Attualmente OSN è coinvolta nella gestione operativa della garanzia post vendita delle 2 Unità.
Orizzonte Sistemi Navali (OSN) è partner di Fincantieri S.p.A. nel Programma Integrated Logistic
Support (ISS) and In Service Support (ILS) for the FREMM Frigates stipulato il 12 ottobre 2023 con la Marina Egiziana per il supporto logistico delle 2 Fregate FREMM per un orizzonte temporale di 10 anni.
Il contratto prevede principalmente la fornitura di:
ILS
ISS
Tutte le attività previste a contratto verranno svolte in Egitto.