Genova, 20 giugno 2017
È stata consegnata oggi, presso la banchina di Porto Lotti (La Spezia), la prima Unità cacciamine per le Forze Navali Algerine, Nave “El-Kasseh 1”.
La peculiarità operativa di questa Unità Navale è il controllo di un’area di mare potenzialmente minata, ottenuto attraverso la difesa delle vie d’accesso alle basi navali ed ai porti di interesse.
Le missioni principali di Nave “El-Kasseh 1” sono la caccia alle mine attiva, caratterizzata da attività di esplorazione e neutralizzazione delle eventuali mine, e la caccia alle mine passiva, che prevede operazioni di sorveglianza dei canali di navigazione, delimitazione dei campi minati e guida dei convogli attraverso percorsi sicuri. L’Unità è anche in grado di svolgere missioni secondarie, quali il pattugliamento, la ricerca e il salvataggio.
Alla cerimonia hanno partecipato alte cariche dell’industria italiana e autorità civili e militari. Sono intervenuti il Dottor Livio Corghi, Amministratore Delegato di Intermarine, l’ing. Marco De Fazio, SVP Naval & Air Defence Systems LoB di Leonardo e il Dott. Giacomo Sardina, Amministratore Delegato di Orizzonte Sistemi Navali. Le massime Autorità algerine intervenute alla cerimonia sono state il Generale Malaoui Salah, Capo della Commissione di Collaudo e Rappresentante del Capo delle Forze Navali Algerine e Sua Eccellenza l’Ambasciatore della Repubblica Algerina, Senouci Bereksi.
I lavori di preparazione alla costruzione dello scafo sono iniziati nel dicembre 2013, presso il cantiere Intermarine di Sarzana. Il 18 febbraio 2014 è stato posato il primo strato di vetroresina, materiale di cui è rivestito lo scafo, e l’Unità è stata varata nel novembre del 2015.
L’Unità ha una lunghezza fuori tutto di 52,45 metri, una larghezza massima di circa 10 metri e un’altezza di costruzione al ponte principale di circa 5 metri, il dislocamento a pieno carico è di 720 tonnellate.
Il sistema propulsivo principale, basato su due motori da 1000 KW, consente una velocità massima di 15 nodi; un sistema propulsivo ausiliario consente la navigazione di precisione e a bassa velocità sul campo minato. La nave è in grado di eseguire azioni operative, senza necessità di rifornimento, per una durata massima di 15 giorni.
L’equipaggio sarà composto da 46 uomini, di cui 4 sommozzatori. La Nave ha inoltre la possibilità di alloggiare fino a ulteriori 12 militari delle unità speciali. La formazione operativa dell’equipaggio sarà interamente realizzata in Italia, a partire da fine giugno 2017, con la collaborazione della Marina Militare Italiana.
La consegna di questa Unità simboleggia il rapporto già noto di forte cooperazione che si è instaurato tra l’Algeria e l’Industria italiana della Difesa, qui rappresentata da Orizzonte Sistemi Navali in qualità di Prime Contractor del Programma CDMA, con il supporto di Leonardo per la parte del Sistema di Combattimento e di Intermarine per la parte della Piattaforma.